Monday, April 02, 2012

Mockumentary - part I

Per lo più, il lavoro poco impegnativo produce vantaggi notevoli.
Ti permette di goderti la giornata e focalizzare le tue energie in
ben altro di più costruttivo.
Quelle volte in cui il lavoro noioso e mentalmente azzerato, produce
un effetto contrario. Ti permette (ahimè) di riflettere.
Passare 7 ore e mezza, con qualche sprazzo di chiacchiera, a
concentrarsi esclusivamente sui propri pensieri, spesso è interessante
e spesso ti apre un mondo che non vorresti aprire.
Il fatto di per sé è positivo, perché vorrei sapere quante persone
di giorno riflettono veramente su se stessi, sulle loro scelte, sui
loro desideri e sulle cose che accadono.
Proprio perché così poche persone trovo che riflettano seriamente
sul loro presente, passato e futuro, non trovo il gusto del discorso
se non con alcuni eletti. Un tempo pensavo che anche le chiacchiere
più inutili fossero interessanti, invece sbagliavo il punto di vista con
cui affrontavo queste parole.
Perché non era di per sè la chiacchiera inutile a dover essere
per forza interessante, ma la persona con cui affrontavo questa
chiacchiera doveva esserlo. Qui il mio palco crollò.
Poiché oltre le parole, per lo più noiose, non c'era altro.
L'interazione che si crea in un contesto sociale tra due individui
deve scaturire da un interesse reciproco e che non sia di tipo
fisico, perché altrimenti chi può più dire cos'è interessante e
cosa non lo è?

Senza un'attenzione al dialogo e alle parole scambiate, che senso
ha il dialogo tra due persone?

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*Flap Flap*

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